Ma che cos’è il V2G? Questa tecnologia innovativa si basa sulla gestione bidirezionale della carica e consente all’auto elettrica di trasformarsi in una grande “batteria mobile” che interagisce in modo intelligente con la rete.
In pratica i veicoli, negli orari di minor picco dei consumi, assorbono energia per essere ricaricati, mentre restituiscono potenza alla rete quando la richiesta è elevata, in modo da permetterle di bilanciare gli eventuali disequilibri tra domanda e offerta ed evitare i “black out”. In altre parole, forniscono “servizi di flessibilità” alla rete per renderla più stabile e sicura.
Ovviamente la tecnologia sarà sviluppata in modo da evitare ogni possibile disagio al cliente: proprio il cliente, una volta collegata la vettura alla colonnina di ricarica, dovrà semplicemente inserire orario di ripartenza e chilometri che dovrà percorrere o percentuale di carica che vorrà avere, e il sistema si regolerà automaticamente.
Non solo. Quando sarà messa a punto una regolamentazione definitiva che permetta ai singoli veicoli di partecipare a questo mercato, i servizi di flessibilità forniti dalle vetture elettriche potranno anche comportare delle agevolazioni economiche. Il sistema V2G, quindi, non solo migliorerà le prestazioni della rete, ma creerà valore per gli automobilisti, che potranno ottimizzare il “total cost of ownership”, vale a dire i costi di esercizio della loro auto.
Se per il momento è un’occasione per dimostrare che la tecnologia V2G funziona, a tendere potrà diventare un modello di business replicabile, offrendo alle situazioni di stazionamento logistico, come per esempio quelle delle flotte elettriche aziendali, l’opportunità di generare risparmi.
Dalla fase di test a quella “full scale”
La realizzazione dell’impianto nel centro logistico del Drosso a Mirafiori, consente di trasformare quello che è tipicamente solo un costo, la sosta delle Nuove 500 elettriche in attesa di essere consegnate alla rete di vendita, in un’opportunità di risparmio di cui potrebbe beneficiare chi gestisce una flotta di veicoli elettrici o di un parco auto rent-a-car, in un futuro non troppo lontano. Infatti, in quest’area di 3 mila metri quadrati, dove vi sarà un numero elevato di mezzi parcheggiati, rappresenta un’ottima opportunità per fornire servizi alla rete. È il contesto ideale per massimizzare le potenzialità del V2G, in quanto presenta due fattori chiave: l’alta disponibilità di vetture e la bassa degradazione delle loro batterie, dal momento che i veicoli stazioneranno sul piazzale per poco tempo, a rotazione.
In attesa di essere spedite quindi, le Nuove 500 elettriche saranno collegate ad appositi punti di ricarica bidirezionali fast charge con una potenza fino a 50 kW. L’infrastruttura centralizzata e il sistema di controllo avanzato – che consentono oltre alla ricarica veloce dei veicoli elettrici anche la fornitura di servizi di rete V2G – sono stati ideati, brevettati e realizzati da Engie EPS.