10 luglio 2020 - Collegare la propria auto all’impianto elettrico di casa per ricaricarla ora è molto più facile. Dalla collaborazione tra FCA ed ENGIE Eps è nato easyWallbox, un pratico e efficace dispositivo plug and play che risolve molti problemi. Tecnologici e non solo.
A spiegarne genesi e sviluppo Roberto Di Stefano, responsabile di e-Mobility di FCA EMEA, durante un vero e proprio esperimento ad alta quota: una nuovissima Jeep® Renegade 4xe è stata fatta arrampicare fino ai 1800 metri della piana della Val Vigezzo – scenografica area del nord Italia, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, al confine con la Svizzera – in pieno inverno, sulle piste innevate, per poi ricaricarla proprio lì, con la easyWallbox attaccata al muro di un rifugio alpino. Una sfida ovviamente vinta, e che dà la dimensione di questa innovazione, capace di risolvere un ostacolo tecnologico che ha scoraggiato fino a oggi molti acquirenti desiderosi di passare alla mobilità elettrica.
Tutti gli acquirenti di una Jeep Renegade o Compass 4xe potranno inoltre ricaricare la loro vettura con la easyWallbox (disponibile a richiesta) che non dovranno far altro che fissare con due viti al muro nel cortile di casa o nel box condominiale e collegare alla rete elettrica con una presa schuko. Né più né meno come farebbero con un elettrodomestico.
Autonomi anche nell'installazione
Di wallbox in commercio ce ne sono di diversi tipi e per la maggior parte sono costose e richiedono modifiche dell'impianto elettrico tali da dover ricorrere a un elettricista, ma anche a probabili opere murarie e autorizzazioni che accertino la sicurezza dell’impianto. Una trafila di operazioni e costi che scoraggiano anche i più convinti sostenitori del vivere green.
easyWallbox aggira tutti questi ostacoli, proprio perché si usa come un qualunque dispositivo elettrico impiegato per le esigenze quotidiane. Già questo, di per sé, è sorprendente. Ma c’è poi un’ulteriore sorpresa tecnologica: il dispositivo è studiato in modo da non sovraccaricare la rete di casa, eccedendo la potenza contrattuale e facendo, di conseguenza, saltare il contatore. “Il risultato – ha spiegato Di Stefano – è che con easyWallbox si mette in carica l’auto elettrica la sera e la mattina questa ha immagazzinato 25 kWh di energia per percorrere in autonomia circa 180 chilometri”.
Non è tutto. easyWallbox soddisfa anche le esigenze di chi vuole effettuare una ricarica completa della propria vettura, avendo a disposizione, a casa, una fornitura elettrica di oltre 7 kW. Il dispositivo, infatti, è automaticamente pronto e non deve essere modificato per velocizzare la ricarica, che assorbe fino a 7,4 kW.